Biofeedback respiratorio
Biotekna PPG Stress Flow per conoscere il funzionamento del proprio corpo.
Cos’è e a cosa serve l’analisi del sistema nervoso con PPG Stress Flow? è un test non invasivo e molto rapido da eseguire; evidenzia il funzionamento del sistema automatico che controlla e regola gli ormoni e gli organi interni (sistema nervoso autonomo/cronobiologia degli organi), fondamentale nella regolazione della digestione, del sonno, dell’umore, della forza, ecc…
- Hai problemi di stitichezza?
- Ti svegli stanco e demotivato la mattina?
- Hai sbalzi d’umore durante il giorno?
- Hai poca energia?
- Si è ridotta la tua massa muscolare?
- Hai dolori articolari/muscolari diffusi?
- Soffri di ritenzione idrica?
- Hai capelli e unghie fragili?
- Hai una digestione lenta?
Questa tecnologia analizza la frequenza cardiaca e ri-allena la respirazione di una persona soggetta a forti stress recuperando il benessere psicofisico. Quando le situazioni negative riducono la capacità di reagire correttamente allo stress, il nostro organismo in automatico mette in atto delle difese di tipo ormonale, che alterano la composizione corporea manifestandosi “con sintomi vaghi e aspecifici” detti MUS. Nel tempo (circa 6 mesi) questi sintomi alterano il funzionamento del nervo Vago con conseguente infiammazione dei tessuti.
Come si esegue il test?
Il test dura all’incirca 5 minuti, l’operatore posiziona due sensori sugli indici delle mani (consigliamo di non avere unghie con smalto) in modo da misurare la variabilità della frequenza cardiaca attraverso le pulsazioni dei piccoli capillari all’estremità delle dita.
La variabilità della frequenza cardiaca è considerata essere sinonimo di salute.
L’obbiettivo finale è quello di recuperare il corretto funzionamento del nervo Vago per mantenere la giusta energia e resilienza nella quotidianità.
Fototerapia
L’impiego delle radiazioni solari in medicina è noto come elioterapia, che risale già al 1400 a.C utilizzati da antichi egizi, greci, romani e arabi.
Nel 1903 in Svizzera il Dr. Collier fondò il primo ospedale specializzato nel trattamento della tubercolosi e del rachitismo mediante l’esposizione alla luce del sole. Gli importanti effetti della luce solare hanno spinto molti ricercatori a sviluppare e utilizzare le radiazioni solari, opportunamente filtrate, in fonti di luce artificiale: la fototerapia.
Nel 1893 il fisico Danese Niels Ryberg Finsen sviluppò uno dei primi dispositivi di luce solare sintetizzata e per questo gli fu conferito nel 1903 il premio Nobel grazie agli eccezionali risultati terapeutici ottenuti.
Gli apparecchi BIOPTRON per la fototerapia emettono luce composta da una gamma di lunghezze d’onda che corrispondono alla luce visibile con l’aggiunta di raggi infrarossi, entrambi tarati per stimolare la risposta biologica, non emette i dannosi raggi ultravioletti. Le indicazioni al trattamento sono:
- riduzione della contrattura muscolare
- riduzione del dolore
- recupero da ferite chirurgiche e non chirurgiche
- infiammazione delle vene superficiali
- lesioni da decubito
- eruzioni cutanee (eritemi, dermatiti e psoriasi)
- sostiene il recupero dalle infezioni delle vie aeree superiori (raffreddore, sinusite, tonsillite, ecc…)
- acne e infezioni herpetiche
- contrasta l’invecchiamento cutaneo
- allevia la depressione stagionale
Il dispositivo dispone di lenti di cromoterapia che agiscono secondo la medicina indiana sui 7 chakra per il riequilibrio di ghiandole e organi.